Quello del traghettamento nello Stretto è questione antica e sempre attuale. Le Ferrovie dello stato hanno praticamente abbandonato la rotta e sostanzialmente chi vuole passare tra le due sponde deve servirsi dei traghetti privati. Il via vai di pendolari tra Messina e Villa è notevole, ancor di più il flusso di auto che non vede sosta giorno e notte.
Le navi della compagnia privata sono vecchie ma il costo del biglietto è “aggiornato”: 70 euro per un’auto berlina, andata e ritorno. Oggettivamente eccessivo, se si pensa che il tempo reale di navigazione è di circa trenta minuti. In pratica due euro e cinquanta circa ogni minuto.
Stupisce che a fronte di un servizio così remunerativo nessun’altra compagnia si sia fatta avanti e che le Ferrovie dello Stato abbiano abdicato, rinunciando a grandi profitti…..clicca qui