Lo si evince dall’ordinanza con cui il Tar del Lazio non ha accolto la richiesta di Liberty Lines di sospendere gli effetti dell’esclusione della compagnia dalla gara, prima fase del ricorso con cui la società ha adito le vie legali impugnando tutti gli atti di Invitalia – che agiva per conto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – dal bando ai verbali di gara fino a eventuali affidamenti diretti. Fra essi, infatti, anche la risposta “con la quale la Stazione Appaltante risponde negativamente al seguente quesito formulato dalla ricorrente si chiede se è preso in considerazione l’eventuale certificato di ringiovanimento ai fini del calcolo dell’età massima dei mezzi da offrire per la procedura in oggetto”…………………..clicca qui