Assegnati i contributi per la formazione dei marittimi del Decreto Lavoro

Grimaldi, Caronte&Tourist e Grandi Navi Veloci sono nell’ordine i primi tre maggiori beneficiari della misura

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato, alla fine dello scorso anno, i contributi previsti dal fondo per la formazione dei marittimi che era stato istituito dal Decreto lavoro tramite un emendamento inserito in fase di conversione del testo. Come già chiarito dal decreto interministeriale (Mit e Mef) che disciplinava gli accessi al sostegno, la misura – vista come una sorta di compensazione per le deroghe che lo stesso decreto aveva previsto ai limiti di imbarco di personale extracomunitario – è destinata alle imprese armatoriali che avvieranno attività formative del personale da impiegare sulle navi (con “particolare riferimento alle figure professionali mancanti di sezioni di coperta, macchine, cucina e camera”), impegnandosi ad assumere almeno il 60% di chi parteciperà ai percorsi formativi. Per il 2023 la dotazione prevista (e ora interamente assegnata) è stata di 1 milione di euro, la quale salirà a 2 milioni per gli anni compresi tra il 2024 e il 2026…..clicca qui