“Continueremo a lottare, non vogliamo lasciare questa battaglia alle nuove generazioni, ai nostri figli e nipoti”
“Fin dall’inizio di questa legislatura – proseguono Chessa e Rosetti – siamo stati contattati da deputati appartenenti a vari gruppi parlamentari, di opposizione e di maggioranza, che ci hanno chiesto di portare il nostro contributo alla stesura della proposta di commissione di inchiesta. Adesso chiediamo che questa attenzione nei confronti delle nostre associazioni e di tutti i familiari delle vittime, di cui siamo grati alle forze politiche, si traduca in una rapida approvazione della commissione di inchiesta senza ulteriori rinvii. Abbiamo lottato per più di 32 anni per avere verità e giustizia mettendo in discussione, da soli, la ricostruzione ufficiale di quanto avvenuto quella tragica notte davanti al porto di Livorno”.
“E continueremo a farlo – proseguono -, adesso che siamo all’ultimo miglio ancora di più. Non possiamo aspettare altri anni per mettere fine a questa vicenda. Vogliamo arrivare ad una verità storica; lo dobbiamo alle 140 vittime del Moby Prince, a noi familiari e alla nostra nazione. Soprattutto non vogliamo lasciare questa battaglia alle nuove generazioni, ai nostri figli e nipoti. Si tratta, adesso, di portare a termine il lavoro della commissione di inchiesta della scorsa legislatura interrotto a causa dello scioglimento anticipato delle Camere”……clicca qui