Revisione delle norme ambientali, sburocratizzazione e no all’autonomia differenziata nell prossima riforma portuale nei desiderata dell’associazione presieduta da Stefano Messina
“Occorre innanzitutto risolvere l’ostacolo Ceeag (Climate, Energy and Environmental Aid Guidelines, la normativa europea che incrocia le regole sugli aiuti di Stato con i vincoli della decarbonizzazione, ndr), ma crediamo che ci sia spazio per farlo e crediamo che il dossier possa essere di interesse anche per Fincantieri. Vero che nel ramo ro-pax i margini sono assai diversi dal settore crociere e che pertanto la concorrenza della cantieristica extraeuropea è difficilmente battibile. Però se si lavorasse a commesse multiple, in serie, si otterrebbero economie di scala che renderebbero l’operazione appetibile anche per Fincantieri, cui cerco non manca la competenza” ha affermato Messina, spiegando tuttavia, in ordine alla provenienza Pnrr dei fondi in questione, che “il tempo stringe, occorre trovare una quadra entro settembre-ottobre al massimo”……clicca qui