Chiusura polo marittimo INPS di Mazara, Gancitano: “decisione incomprensibile”

Il presidente del Consiglio comunale interviene anche sulle difficoltà dell’ambulatorio mazarese SASN

Torniamo nuovamente da occuparci della questione relativa alla annunciata chiusura, a partire dall’1 luglio, del Polo Marittimo di INPS di Mazara del Vallo. La chiusura degli uffici mazaresi siti nei locali in affitto al civico 78/A di via Santa Maria di Gesù, e il conseguente spostamento del servizio a Messina, provocherebbe grossi disagi per i marittimi della Sicilia occidentale ed in particolare per quelli della provincia di Trapani che per il disbrigo delle pratiche previdenziali e per gli adempimenti relativi sarebbero costretti –stando alle dichiarazioni dei giorni scorsi da parte dei sindacati e di rappresentanti istituzionali- a recarsi presso il nuovo polo di Messina, sobbarcandosi i disagi della trasferta e della difficoltà di interlocuzione con gli uffici; altro disagio per il personale attualmente impiegato negli uffici mazaresi.

Sulla questione interviene il presidente del Consiglio comunale di Mazara del Vallo, nonché esponente provinciale della nuova DC, Vito Gancitano, il quale spiega: “dal primo gennaio 2014 , così come previsto dalla legge 99/2013, l’INPS gestisce direttamente le attività relative all’erogazione delle prestazioni per il personale marittimo già precedentemente assicurato presso le Casse Marittime e successivamente presso IPSEMA ed INAIL. Le circolari INPS n.

179/2013 e 173/2015 hanno regolato la ripartizione dei bacini di utenza confermando i poli già previsti dai precedenti Istituti, ovvero per la Sicilia le sedi di Palermo, Messina, Mazara del Vallo e Catania Città nelle quali sono presenti uffici del Ministero della Sanità USMAF SASN (Servizio Assistenza Sanitaria ai Naviganti) . Non abbiamo però notizia –sottolinea Gancitano- ad oggi di circolari INPS che dispongono diversamente la ripartizioni dei Poli per cui non si capisce la decisione della Direzione regionale INPS Sicilia di modificare l’assetto dei poli marittimi con la chiusura del polo di Mazara”.

Gancitano si riferisce quindi anche all’ambulatorio mazarese del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti (SASN) sito di via San Nicolò n.6. Da oltre due mesi, da quando il servizio di “cassa marittima” di Trapani risulta interrotto per vicende giudiziarie, la situazione presso l’ambulatorio mazarese, ove opera un solo medico, è divenuta insostenibile; qui infatti confluiscono adesso i marittimi dell’intero bacino provinciale con file interminabili, lunghe lista di attesa e grandi disagi sia per marittimi che per il personale dell’ufficio.

In merito l’ingolfamento dell’ambulatorio sanitario SASN per il personale navigante, marittimo e aviazione civile, di via San Nicolò era intervenuto nei giorni scorsi l’armatore Gaspare Asaro, responsabile provinciale pesca della nuova DC il quale ha auspicato non solo la soluzione delle attuali difficoltà ma che l’intera struttura possa divenire un polo di eccellenza e che le diverse prestazioni sanitarie, dalle generali alla specialistica, possano opportunamente essere anche lì effettuate.

(in foto-collage di copertina: da sx Vito Gancitano, il polo marittimo Inps di via Santa Maria di Gesù e l’ingresso dell’ambulatorio mazarese del SASN di via S. Nicolò)

Francesco Mezzapelle 

fonte https://www.primapaginamazara.it/chiusura-polo-marittimo-inps-di-mazara-gancitano-decisione-incomprensibile