La scrivente O.S., ai sensi della Legge n. 146/90 e successive modifiche, considerato:
• L’impiego di Personale in servizi complementari di bordo senza titolo di abilitazione
alla professione marittima e senza adeguata formazione la cui cosa è in netta contraddizione
con la Circolare del Comando generale delle Capitanerie di Porto del 08/08/2022 n.22/2022
che limita tale facoltà solo alle “Navi da Crociera” la cui cosa nei fatti ha discriminato
personale marittimo con titoli che continua a formarsi spesso utilizzando proprie risorse
economiche;
• Il recente impiego estivo senza il minimo rispetto contrattuale dei periodi di
lavoro/riposo la cui cosa mette in serio pericolo l’equilibrio psico fisico dei lavoratori
esponendoli a pericoli relativamente alla loro salute;
• Che la carenza del personale è dovuta proprio a scelte politiche aziendali che
penalizzano la stabilizzazione e il “giusto” aumento salariale” la cui cosa ha reso
inconveniente espletare un lavoro che chiede enormi sacrifici
• Che la Società di Navigazione riserva alle figure apicali della nave responsabilità di
dirigenza aziendale non adeguatamente compensate economicamente;
• Ultimo e, certamente non meno importante dei punti precedenti , la carenza di
sensibilizzazione aziendale verso le richieste dei lavoratori formulate tramite la nostra
associazione le quali vengono sistematicamente ignorate.
Pertanto, per quanto argomentato siamo costretti a dichiarare quanto in oggetto richiamando
l’apertura della fase di congelamento, auspicando ad un tavolo di confronto sereno tale da
trovare soluzioni condivise per le problematiche esposte
Distinti saluti
Genova, 10/10/2022
Ugl Mare e Porti Segreteria regionale
Giorgio Vallone





