“Siamo certi che sia l’Autorità di sistema portuale a non volere nel porto di Villa San Giovanni lo spostamento degli ormeggi dei traghetti a sud?”. Lo dice il presidente Mario Mega, accusato dall’amministratore delegato di Caronte e Tourist, Vincenzo Franza, di non aprirsi abbastanza al confronto.
“Sono numerosi in questi ultimi giorni gli amici che mi sollecitano una risposta alle critiche avanzate da un rappresentante di Caronte&Tourist e da qualche esponente politico di Villa San Giovanni e di Reggio Calabria sulle procedure di formazione del Documento di programmazione strategica – prosegue -. Devo dire che faccio fatica a trovare una motivazione a rispondere su temi che ho già trattato anche pubblicamente, considerato che le critiche appaiono più legate ad una difesa di interessi aziendali, oppure a un mancato approfondimento della normativa e dei documenti ufficiali, piuttosto che ad una reale volontà di confronto”.
“Lo spostamento a sud del porto di Villa è obiettivo primario dell’Autorità portuale”
In un primo momento, interpellato anche da noi, Mega aveva scelto di non replicare ma “un elemento tuttavia mi spinge a tornare sull’argomento – dice ora – ed è quello che vorrebbe mettere in primo piano la circostanza che lo spostamento del porto traghetti a sud dell’attuale sia un obiettivo assente dalla programmazione dell’Adsp – Autorità di sistema portuale dello Stretto. Tutt’altro! Sin dai primi giorni dell’Autorità questo è stato uno degli obiettivi strategici primari, come fra l’altro anche riportato nel Piano operativo triennale approvato ad agosto 2020, unito a quello non meno importante di dare un immediato contributo migliorativo delle attuali condizioni di attraversamento dei passeggeri a piedi sia dei traghetti che dei mezzi veloci. Si tratta ovviamente, ma forse non per tutti, di due partite che vanno giocate contemporaneamente e non alternativamente perché con scenari temporali completamente differenti”…….clicca qui