Premesso che la comandata è un particolare rapporto di lavoro nautico che si instaura tra l’armatore ed i marittimi “adibiti temporaneamente ai servizi speciali durante il disarmo e la sosta della nave in porto” ( Art.3 comma 2 D.M 12 marzo 1953).
Il contratto è caratterizzato dalla transitoria destinazione del marittimo, tra un imbarco all’altro, a servizi quali l’approntamento delle dotazioni e provviste della nave ovvero alla sua riparazione e manutenzione.
Detto cio’, mi preme informare i colleghi marittimi che, l‘eventuale impiego di comandata è sottoposto all’annotazione obbligatoria dell’imbarco/sbarco sul libretto di navigazione e sul ruolo/ruolino equipaggio, oltre ovviamente all’arruolamento con contratto (convenzione di arruolamento).
Sul libretto di navigazione nella parte dell’imbarco nella dicitura in qualità di: bisogna annotare la qualifica ed apporre la scritta: di comandata. Per esempio se imbarca un comandante o un marinaio, sul libretto di navigazione, dovrà essere scritto: comandante di comandata ovvero marinaio di comandata.
Invece nella parte dello sbarco, andrà parimenti scritto: navigazione effettuata:nessuna
Il tutto si rende necessario per agevolare il corretto calcolo dei periodi contributivi utili ai fini pensionistici.
I periodi di comandata non sono considerati utili ai fini del rinnovo dei certificati.
Resto a disposizione per qualsivoglia dubbio e/o chiarimento.
C.L.C Mario Collaro