Nuovo intoppo nel piano di ammodernamento del vettore pubblico
Ma, evidentemente, non ha fatto gola ad alcuno, visto che nessuno ha alzato la mano e presentato offerte. Non si conoscono le ragioni che hanno trattenuto gli operatori economici, ma dai chiarimenti chiesti dalle imprese alla committente emerge qualcosa. Un operatore, ad esempio, avrebbe manifestato perplessità in ordine ai “paletti” in materia di alimentazione e propulsione delle navi, suggerendo delle alternative però scartate da Rete ferroviaria italiana. Rilievi incentrati sui motori dual fuel indicati nel bando, ritenuti piuttosto grandi e pesanti. Non secondaria la questione del serbatoio di gas naturale liquefatto: un sistema che non sarebbe adatto a un natante ad alta velocità e delle dimensioni previste, e inoltre non vi sarebbero piccole navi a doppia alimentazione ad alta velocità sul mercato…..clicca qui