- Non vorresti mai smettere di ascoltarlo: è l’effetto che fa Il dito di Dio, il podcast di Pablo Trincia e Debora Campanella la ricostruzione avvincente e penosa della notte del 13 gennaio 2012, quando un’incredibile sequela di errori e di presunzione che appanna la ragione, decideranno la sorte della nave Costa Concordia.
- Finché a un certo punto il destino è ormai chiaro a tutti – la nave affonderà – e allora si prega, si calpestano gli altri per salire sulle scialuppe, ci si lancia in acqua, si sgrana il rosario.
- Tra registrazioni, testimonianze e ricordi dei sommozzatori, Il dito di Dio non è solo la storia di una nave che affonda. È la storia degli uomini – tutti gli uomini – che scoprono di essere qualcosa che non sanno, di fronte alla paura.
«Possiamo continuare a fare dei giri in tangenziale per non smettere di ascoltarlo?». Stiamo per imboccare la nostra uscita in autostrada dopo un viaggio di quasi tre ore e il mio fidanzato – fatto piuttosto inedito – non ha fiatato lungo tutto il tragitto. Alla partenza l’avevo convinto ad ascoltare una puntata de “Il dito di Dio”, il podcast di Pablo Trincia e Debora Campanella prodotto da Spotify e Choramedia sul naufragio della Costa Concordia (io ero già arrivata alla quarta puntata) e aveva accettato con una certa svogliatezza. Alla fine non era più riuscito a smettere……clicca qui




