Caos controesodo. La Uil al sindaco: “Navi Bluferries piene, in 24 ore trasportate 2700 auto”

MESSINA – “A Messina la schiavitù al traffico gommato, leggero e pesante, ha radici così profonde e lontane nel tempo che ormai consente a istituzioni e amministrazioni cittadine di non sentirsi più responsabili delle mancate soluzioni ad un problema con cui abbiamo dovuto imparare a convivere”. A parlare è il segretario provinciale della Uil Trasporti, Michele Barresi ad avviso del quale “Il nemico più facile da additare diventa il ‘sistema’ di traghettamento dello Stretto, ricco e prepotente . Ma il mercato si deve “autogestire” sopperendo all’assenza colpevole delle istituzioni,  od operare in un sistema di regole condivise coniugando, sicurezza, vivibilità e  legittimo profitto? Imprenditori , lavoratori , autotrasportatori e persino turisti  vengono additati come ospiti sgraditi che stuprano ogni estate la città, mentre tanti di coloro che hanno il dovere di programmare imponendo regole e rimedi, si voltano 365 giorni all’anno dall’altra parte”.

“Storie e immagini che si ripetono”

Barresi aggiunge che “La storia e le immagini delle solite interminabili code di autoveicoli si ripete oggi, mentre si allontana nuovamente al marzo 2023 la consegna del nuovo porto di Tremestieri: la solita tela di Penelope che imprigiona la città. Si continua a mettere ogni estate la testa sotto la sabbia, come lo struzzo, e con essa la coscienza di chi abdica al proprio ruolo istituzionale e alle proprie responsabilità”.

Nel pomeriggio il sindaco Cateno De Luca, ha sostenuto di avere “riscontrato la criticità dello scarso utilizzo delle navi Bluferries, che partono semi vuote, mentre gli imbarchi alla Caronte sono saturi. Per questa ragione l’assessore Musolino ha allertato, tramite la Questura, il capo scalo della Bluferries dove stiamo provvedendo a dirottare già le prime 100 autovetture. Questo coordinamento lo gestiremo direttamente noi come Comune. Siamo pronti a denunziare ogni disservizio”.

“Nelle ultime 24 ore trasportate 2700 vetture”

La replica della Uil Trasporti non si è fatta attendere. “Nelle ultime 24 ore – sostiene il segretario provinciale – le navi Bluferries sono partite tutte a pieno carico. Ventisei corse dal porto storico con oltre 2700 vetture trasportate. Sono poche le corse, questo è certo – aggiunge – ma la flotta pubblica è più ridotta del privato e dal porto storico per via della mobilità e priorità dei movimenti marittimi la traghettata è più lunga rispetto alla Rada. Il sindaco di sveglia sempre tardi e quando la casa brucia tenta di addossare colpe ad altri. Ci si dovrebbe chiedere dov’era l’Amministrazione quando si doveva programmare la viabilità del controesodo che oggi si rivela assolutamente inconsistente”.