TRASPORTI, Continuità marittima, via al nuovo schema

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Il nuovo schema di convenzione di continuità territoriale marittima si va definendo  con altre due rotte  e cioè la Termoli-Tremiti che và alla  Navigazione Libera del Golfo della famiglia Aponte, e la Napoli-Cagliari-Palermo  che  va a Grimaldi
Per la Termoli-Tremiti si tratta di un bando triennale che prevede una sovvenzione  di 12,9 milioni di euro a fronte di costi stimati in 12,4 milioni, con eventuale proroga semestrale e relativa premialità
Prevista la clausola sociale, e quindi  il personale, previsto dalle tabelle di esercizio per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi già alle dipendenze del gestore uscente consistente in 28 unità , sarà trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante.
La compagnia della famiglia Aponte, secondo quanto risulta dagli atti, si è aggiudicata la gara offrendo un ribasso del 5,5% sulla sovvenzione, che quindi sarà di 12,1 milioni di euro.
L’agenzia per l’attrazione degli investimenti, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha fatto da appaltante per conto del MIMS al quale spetterà adesso dare il via libero definitivo.
Per quanto riguarda invece la  Napoli-Cagliari-Palermo, il bando  prevedeva 33,6 milioni di euro di sovvenzione per 5 anni di servizio da effettuarsi con un ro-pax di non più di 20 anni, capace di trasportare 650 passeggeri e 1.500 metri lineari di carico, oltre a 672mila euro di premialità con una eventuale proroga tecnica.
Grimaldi si è aggiudicata la linea  con un ribasso del 18,36% sulla sovvenzione, che quindi si riduce a 27,4 milioni di euro,annunciando di voler subappaltare tutti i servizi portuali.
Per la rotta Civitavecchia- Arbatax-Cagliari, andata a vuoto un mese fa, il MIMS  è corso ai ripari rivoluzionando la procedura di assegnazione della convenzione pubblicando un avviso  “per acquisire manifestazioni di interesse alla partecipazione alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara per l’affidamento del servizio”, da svolgersi fra il primo luglio e il 31 dicembre 2021con requisiti  tecnici inalterati. Dal 1° luglio al 30 settembre e dal 19 al 31 dicembre servizio giornaliero con almeno due approdi intermedi ad Arbatax distanziati di almeno due giorni; nel restante periodo, servizio trisettimanale, con almeno due approdi intermedi ad Arbatax distanziati di almeno due giorni. Richiesto l’utilizzo di due ro-pax di non oltre 20 anni di età, capaci di trasportare 800 persone (con 400 cuccette) e 820 metri lineari di carico (o 620 autovetture).
Ad essere rivisto è l’impianto economico. Innanzitutto si specifica che il contratto “prevede la totale allocazione del rischio commerciale in capo al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”. Per garantirla, se prima si offrivano 11,7 milioni di euro l’anno, ora si mette sul piatto una cifra pari al massimo a 17,24 milioni di euro per 6 mesi. Chi offrirà il servizio, cioè, si ripagherà i costi coi biglietti, attingendo, per l’eventuale differenza (e fino al massimo di 17,24 milioni) all’importo messo a disposizione dal MIMS.Non viene prevista nessuna clausola sociale per i 202 marittimi e 28 amministrativi di CIN – Compagnia Italiana di Navigazione, fino ad oggi titolare del servizio che utilizzerà la nave Moby Otta fino alla fine di giugno .
Infine in tema di bandi del MIMS ,si segnala,che  si sono concluse le procedure avviate ad aprile per la ricerca di 5 traghetti da utilizzare per l’assistenza ai migranti fino a tutto settembre e Grandi Navi Veloci in tutte e 5 le procedure ha preceduto i vari concorrenti .
Nicola Silenti (ilsarrabus.news)