Problemi di salute mentale nei marittimi

 IL 20 MARZO 2024 14:40 DI DR. ARTHUR L. DISKIN

I problemi di salute mentale dei marittimi sono sempre stati motivo di preoccupazione, ma l’impatto del COVID-19 ha accentuato ulteriormente questi problemi e ha portato la questione allo scoperto. I membri dell’equipaggio hanno dovuto affrontare una moltitudine di ulteriori fattori di stress mentre erano in mare durante il COVID, comprese preoccupazioni per la famiglia a casa (soprattutto se provenivano da paesi ad alta prevalenza di COVID), durata prolungata dei contratti (fino a 400.000 marittimi oltre 8 mesi ad un certo punto), molteplici contratti prolungati, restrizioni di viaggio per tornare a casa, incapacità di essere presenti per piangere i parenti defunti, congedi a terra proibiti o fortemente limitati e fattori di stress finanziario. A questi si aggiungevano i fattori di stress quotidiani potenzialmente vissuti da tutto l’equipaggio, come rapporti interpersonali tesi in ambienti chiusi con contratti lunghi, minacce di violenza, disturbi del sonno, noia, scarsa soddisfazione sul lavoro. svolgimento dello stesso lavoro per periodi prolungati, soprattutto se posizioni ad alto rischio, e mancanza di comunicazione con amici e familiari a casa.

L’isolamento è un fattore chiave nel determinare problemi di salute mentale, poiché i membri dell’equipaggio spesso si sentono tagliati fuori dai loro sistemi di supporto. Alcuni equipaggi potrebbero essere ostacolati da barriere culturali e linguistiche nel cercare aiuto. Inoltre, alcune culture hanno una soglia molto elevata per i comportamenti di ricerca di aiuto e questo può fungere da barriera per l’identificazione precoce, aumentando così il rischio di suicidio. Gli studi hanno dimostrato che fino al 20% dell’equipaggio ha contemplato il suicidio.

I problemi di stress elevato, isolamento e variazioni culturali in risposta ai problemi di salute mentale devono essere gestiti in modo proattivo a livello di nave e aziendale con lo sviluppo di programmi e interventi proattivi. Gli ufficiali potrebbero essere gravemente colpiti quanto l’equipaggio, limitando il loro potenziale di assistenza e rendendo necessarie soluzioni condivise a bordo e a terra. 

Oltre al suicidio e alle manifestazioni dirette di problemi di salute mentale, l’equipaggio può diventare più incline a errori e incidenti che mettono a rischio la nave, se stessi e i compagni di equipaggio.

Una considerazione molto importante è che i problemi di salute mentale come la depressione, l’ansia e l’abuso di sostanze sono esacerbati dalle condizioni del mare. La motivazione dell’andare a vedere deve essere esaminata e considerata. Se serve per sfuggire ai problemi interni, raramente, se non mai, è efficace. L’isolamento dai normali sistemi di supporto sociale può smascherare la malattia mentale sottostante. Non è raro vedere le prime manifestazioni di schizofrenia in un membro dell’equipaggio appena assunto durante i primi mesi del suo primo contratto e della prima volta lontano da casa. Comprendere e gestire i problemi di salute mentale culturalmente specifici è fondamentale per fornire un supporto efficace ai marittimi.

Lo screening sulla salute mentale deve far parte di tutti i programmi PEME e REME.

AP Companies  offre servizi PEME completi e sosteniamo fortemente l’inclusione delle valutazioni della salute mentale nel pacchetto PEME/REME richiesto. Dare priorità alle valutazioni della salute mentale non solo promuove il benessere dell’equipaggio a bordo, ma mitiga anche i potenziali rischi finanziari e per la sicurezza, portando in definitiva a un risparmio sui costi.

È necessario considerare l’impatto di altre condizioni mediche. L’effetto dei farmaci usati per trattare problemi medici di base, l’incapacità di accedere a cure mediche adeguate e la mancanza di accesso a farmaci cronici possono tutti avere implicazioni sulla salute mentale.

L’esperienza e la comunicazione dello stress psicologico come sintomi somatici, noti come somatizzazione, è un evento comune tra i membri dell’equipaggio, che spesso porta a sintomi fisici che li spingono a cercare cure mediche – condizioni psichiatriche che generano sintomi fisici. Reclami di dolori al petto, mal di testa, mal di schiena, insonnia, debolezza e tremori sono le principali cause di ritorno a casa dei membri dell’equipaggio che cercano cure mediche e sono spesso dovuti alla somatizzazione che comporta complesse sfide di gestione dei casi. Il disturbo somatico deve essere pienamente valutato dal punto di vista medico prima di concludere che sia secondario a problemi psicologici e quindi affrontare tali problemi.

L’utilizzo delle risorse mediche è una misura secondaria che può essere impiegata e può produrre un ROI giustificabile per i servizi di salute mentale.

Il COVID-19 ha anche introdotto nuove preoccupazioni emotive e comportamentali per i marittimi, con sentimenti di isolamento, solitudine e stigmatizzazione sempre più diffusi. La guarigione dal virus può anche esporre gli individui a un rischio maggiore di depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, problemi cognitivi e abuso di sostanze, insieme ad altre condizioni note collettivamente come “COVID lungo”. Questi reclami post-infettivi devono essere presi sul serio.

Per affrontare queste sfide relative alla salute mentale, è necessario offrire assistenza ai marittimi sia a bordo che attraverso vari programmi di supporto. Per fornire l’aiuto necessario è necessario implementare collegamenti designati per la salute mentale, formazione aggiuntiva per capitani e membri dell’equipaggio e programmi di supporto culturalmente sensibili. Video, interventi diretti telefonici o online e i video YouTube richiesti sono tutte strategie che possono essere implementate. Organizzazioni come ISWAN (International Seafarers’ Welfare and Assistance Network) offrono anche programmi di formazione specifici e risorse mirate a una maggiore interazione sociale, connettività e assistenza per la salute mentale. Mitigare i problemi di salute mentale per tutto l’equipaggio aumentando l’interazione sociale positiva e la connettività tra l’equipaggio, migliorando la capacità di comunicare con amici e familiari a casa e sviluppando solidi programmi di benessere dell’equipaggio che affrontino l’igiene del sonno, l’esercizio fisico, l’idratazione e la dieta, oltre a garantire la salute la disponibilità dei farmaci deve far parte delle strategie aziendali.

I servizi di telemedicina delle società AP includono la disponibilità di psicologi e psichiatri sia per i membri dell’equipaggio che per gli ufficiali. Questa disposizione garantisce che l’equipaggio abbia accesso continuo al supporto essenziale nella propria lingua madre, consentendo allo stesso tempo ai capitani di ricevere indicazioni sull’identificazione dei problemi di salute mentale all’interno dell’equipaggio e sulla loro gestione efficace a bordo.

Accedere all’assistenza per la salute mentale attraverso società di assistenza per la gestione dei casi medici come AP Companies è una risorsa preziosa e molto necessaria.

In conclusione, i problemi di salute mentale affrontati dai marittimi sono complessi e pervasivi e richiedono un intervento proattivo e il sostegno da parte dei leader delle navi e delle aziende. Affrontando i fattori di stress, l’isolamento, i problemi di salute mentale, la somatizzazione e le preoccupazioni emotive legate al COVID-19, il benessere dei marittimi può essere meglio salvaguardato. È fondamentale dare priorità alla sensibilizzazione e all’assistenza in materia di salute mentale per garantire la sicurezza e il benessere mentale dei marittimi durante questi tempi difficili.

Il dottor Arthur L. Diskin si è laureato alla Facoltà di Medicina dell’Università di Miami con una formazione specialistica in medicina d’urgenza e un interesse per l’assistenza critica. È certificato dall’American Board of Emergency Medicine ed è membro dell’American College of Emergency Physicians. Ha ricoperto ruoli di leadership come ex presidente del Florida College of Emergency Physicians ed è l’ex capo del dipartimento di medicina d’urgenza presso il Jackson Memorial Hospital di Miami, Florida, e il Mount Sinai Medical Center di Miami Beach, Florida.

Il Dr.Diskin è stato anche esaminatore per l’American Board of Emergency Medicine ed è stato presidente della sezione sulle navi da crociera e la medicina marittima all’interno dell’American College of Emergency Physicians.

La sua esperienza medica include un notevole incarico come vicepresidente e direttore medico globale per Royal Caribbean Cruise Lines dal 2008 al 2016. In questa posizione, il dottor Diskin ha svolto un ruolo fondamentale nel reclutamento e nella supervisione di medici e infermieri di bordo, nella progettazione e nella gestione dei centri medici, nello sviluppo di politiche di gestione delle malattie infettive e dei disastri e nel garantire i più elevati standard di assistenza medica per gli ospiti e i membri dell’equipaggio.

In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Direttore medico per Carnival Cruise Lines dal 1990 al 2008. Durante la sua permanenza lì, ha affinato la sua esperienza nell’assistenza sanitaria marittima, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel settore.

Il Dr. Diskin è anche noto per i suoi servizi di consulenza nel settore marittimo, offrendo gestione dei casi, valutazione del rischio, analisi delle epidemie e altro ancora. Estende le sue conoscenze alla gestione dei rischi e dei sinistri sia per l’assistenza sanitaria di terra, in particolare nel campo della medicina d’urgenza, sia per il settore marittimo.

Le opinioni qui espresse sono dell’autore e non necessariamente quelle di The Maritime Executive.

https://maritime-executive.com/features/mental-health-issues-in-seafarers

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TORRE D’AMARE IL SITO DEI MARITTIMI…………PER INSERIMENTI LOGHI SOCIETA’ COMUNICATI INVIARE EMAIL [email protected]….TELEFONO UFFICIO DAL LUNEDI AL VENERDI CELLULARE 3770803697…..SIAMO PRESENTI ANCHE COME WHATS APP 3496804446 SEMPRE ATTIVO…….SARETE RICHIAMATI NELLE PROSSIME 24 ORE DAL MESSAGGIO RICEVUTO……HAI DEI DUBBI SULLA DATA DELLA TUA PENSIONE?? QUALCHE NOTIZIA NON TI E’ CHIARA???? VAI SULLA VOCE PENSIONE, UN NOSTRO ESPERTO TI RISPONDE……