Al Palazzo Baronale come da programma si è svolto l’incontro tra le istituzioni cittadine e sigle sindacali del settore marittimo per discutere del ormai famoso taglio dell’indennità di malattia ai lavoratori marittimi che dal 75% passa al 60% con un sistema che ad oggi non è ancora chiaro di quali emolumenti verrebbero calcolati.
Il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, dall’inizio, si è subito dimostrato di essere solidale con i lavoratori del mare nella loro protesta e per questo motivo ha cercato di coinvolgere con un invito a tutti i politici locali eletti nel territorio campano sia di destra che di sinistra in quanto il danno che viene fatto a questi lavoratori non ha colore politico e quindi bisogna lottare tutti insieme.
Alcuni rappresentanti sindacali si sono dichiarati soddisfatti di questo incontro anche perchè avere da parte dei lavori marittimi rappresentanze politiche istituzionali puo’ essere importante per vincere questa battaglia che ad oggi risulta molto difficile.
All’esterno del Palazzo baronale erano presenti una cinquantina di lavoratori del mare che attendevano con ansia l’esito dell’incontro.
il comunicato stampa del Sindaco Lugi Mennella
Cinque parlamentari, la vicepresidente del consiglio regionale della Campania e un’ampia rappresentanza di consiglieri e assessori comunali, insieme a diverse sigle sindacali e associative legate ai lavoratori del mare. È stata molto partecipato l’incontro promosso dall’amministrazione comunale di Torre del Greco nell’aula consiliare di palazzo Baronale. Tema in discussione, le numerose difficoltà affrontate dai marittimi, oggi alle prese con l’ultima novità legata alla riduzione dell’indennità di malattia, passata dallo scorso primo gennaio dal 75% al 60%. Ma durante il confronto sono state affrontate tutte le problematiche da sempre sollevate dalla gente di mare, alcune anche storiche, come l’eccessivo precariato e le condizioni di lavoro che devono sopportare una buona parte delle persone imbarcate.
Al termine dell’incontro, promosso dal primo cittadino insieme all’assessore al mare Salvatore Piro, Luigi Mennella ha stabilito che si farà latore di una proposta nei confronti degli altri colleghi delle città che ospitano i più importanti marittimi nazionali, chiedendo che i singoli consigli comunali approvino un ordine del giorno comune da sottoporre all’attenzione delle forze di governo: “Al centro del documento – ha spiegato il sindaco di Torre del Greco a margine del confronto pubblico – non solo la questione legata al taglio dell’indennità di malattia, ma tutte le tematiche emerse nel corso del dibattito e che rappresentano motivo di doglianza da parte dei lavoratori”.
Ad ascoltare il sindaco il senatore Luigi Nave (M5S), i deputati Alessandro Caramiello e Gaetano Amato (M5S), Arturo Scotto e Marco Sarracino (Partito Democratico); la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia; il vicesindaco Michele Polese, gli assessori Salvatore Piro e Laura Vitiello e diversi esponenti del consiglio comunale di Torre del Greco.
Caramiello in particolare ha sottolineato come mercoledì 7 febbraio è in programma in Prefettura un incontro sull’argomento, nato dopo le proteste delle settimane scorse e le successive iniziative politiche, momento al quale prenderà parte anche il sottosegretario Claudio Durigon.
I parlamentari Scotto e Sarracino hanno invece portato all’attenzione dei presenti il fatto che insieme hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta ai ministri del lavoro e delle politiche sociali, della salute e delle infrastrutture e dei trasporti. Nel documento firmato dai due deputati Pd si ricorda del taglio dell’indennità di malattia della gente di mare ma anche dell’assenza della categoria tra quelle appartenenti ai lavori usuranti, chiedendo agli esponenti di governo se “non ritengano di rivedere la scelta effettuata in sede di legge di bilancio”.
Torre del Greco, 5 febbraio 2024