Lorenzo Matacena rivela il progetto di commissionare la costruzione di altri quattro traghetti in Spagna o in Turchia ma per realizzarli in Europa serve sostegno
DI NICOLA CAPUZZO
Lo rivela a SHIPPING ITALY l’amministratore delegato Lorenzo Matacena annunciando in primis che “a giugno è attesa la consegnata del terzo traghetto a Gnl in costruzione in Turchia (cantiere Sefine, ndr) e ribattezzato Pietro Mondello. Tre navi a Gnl noi le abbiamo fatte (Elio, Nerea e Pietro Mondello appunto) ma, nonostante il mio gruppo abbia chiesto al sistema portuale messinese di poter fare un piccolo deposito di gas naturale liquefatto, l’Autorità portuale ci ha risposto che l’avrebbe fatto lei e più grande. Sei anni dopo questo deposito ancora non c’è. Confidiamo nel futuro”.
Nonostante quindi il traghetto Elio, il primo consegnato nel 2018, abbia fino ad oggi viaggiato a diesel (“tranne nei tragitti da e per il cantiere turco dove invece è stato alimentato a Gnl”), Caronte&Tourist una soluzione per non vedere completamente vanificati i propri propositi innovativi lo ha. “Stiamo per stringere un accordo che ci consentirà di ricevere dalla Sicilia tramite autobotti forniture regolari di biometano prodotto da diversi biodigestori che già hanno costruito i relativi impianti per produrlo” spiega Matacena. Una catena logistica regionale, studiata ad hoc per Caronte & Tourist e resa possibile anche dallo sfruttamento delle agevolazioni introdotte per l’autotrazione con il ‘decreto energia’…..clicca qui