L’avvio degli accertamenti sulla situazione in cui versa il “Quirino” era stato sollecitato il 15 gennaio scorso dal presidente della Pro Loco di Ponza Emilio Aprea che, dopo la mancata partenza dal porto di Formia della motonave per l’insindacabile decisione del suo comandante, aveva scritto al Compartimento marittimo del Lazio, alla direzione Trasporti del Ministero delle Infrastrutture, alla Capitaneria di Porto di Gaeta e al dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina per segnalare lo stato di manutenzione dei mezzi a disposizione della Laziomar, la mancanza di dispositivi di protezione individuale oltre che alla mancanza di controllo sulle derrate alimentari da parte di chi dovrebbe controllare la corretta immissione sul mercato degli alimenti……clicca qui


