Filt Cgil-Fit Cisl-Uiltrasporti. Proclamazione stato di agitazione nazionale dei lavoratori marittimi.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024 da parte del Parlamento, viene confermata la decurtazione dell’indennità di malattia dei marittimi. Riteniamo gravissima l’introduzione di una simile norma e malgrado i nostri ripetuti appelli finalizzati alla sua totale cancellazione, non possiamo non evidenziare che questo atto, denota un’assoluta mancanza di attenzione e di rispetto nei confronti di una categoria strategica che opera in condizioni lavorative particolarmente complesse, molto spesso in ambiti lavorativi difficili, svolgendo lavori pesantemente usuranti.
Occorre, infatti, nuovamente sottolineare che sulle lavoratrici e sui lavoratori marittimi in caso di malattia, già grava un recupero salariale che risulta incapace di offrire adeguate garanzie considerato che la stessa indennità non viene mai erogata in tempi certi. Con l’attenzione rivolta anche a questo tema, è molto importante evidenziare che, allo scopo di dirimere tali problematiche, le scriventi OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto un incontro con la competente Direzione Centrale Nazionale dell’INPS, che si terrà il prossimo 30 Gennaio. Al contempo è assolutamente necessario un ripensamento da parte del Governo che porti lo stesso Esecutivo ad annullare un provvedimento che, oltretutto, potrebbe arrivare a minare la sicurezza sul lavoro dei marittimi.

Alla luce di quanto sopra, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori marittimi. Le nostre strutture territoriali/regionali si attiveranno per organizzare presidi da tenersi territorialmente presso le rispettive Prefetture.