Ugl Mare&Porti. Comunicato ai lavoratori del mare – Taglio all’indennità malattia.

La scrivente O.S., negli ultimi anni ha più volte sottolineato il pericolo del ridimensionamento dell’assistenza sanitaria dedicata ai lavoratori marittimi e a tutte le conseguenze che tale iniziativa avrebbe causato ai lavoratori del mare.

E’ ancora viva la manifestazione dello scorso anno sotto la prefettura di Napoli per rivendicare abusi ed ingiustizie perpetrate contro i lavoratori del mare. Eravamo una ristretta rappresentanza, ma comunque venimmo ascoltati dai rappresentanti del Prefetto. Il tutto fu possibile grazie ed una parte di lavoratori che supportarono tale iniziativa.

Nel nostro ultimo comunicato del 5 Gennaio 2024 abbiamo rimarcato le difficoltà della categoria in merito a salari non corrispondenti al sacrificio richiesto,  ad un lavoro con alto tasso di precarietà, con una qualità di vita scadente  e con la necessità di programmare una formazione che riavvicini i nostri giovani verso questo mondo. Abbiamo registrato, nonostante le nostre pressioni,  sia ufficiali che ufficiose, tendenti a far retrocedere da una  volontà politica di decurtare dal 75% al 60% l’indennità di malattia destinata ai lavoratori del mare ponendoci in una condizione sfavorevole rispetto a tutte le altre tipologie di lavoro che percepiscono il 66%. Le nostre pressioni e quelle di tutti, purtroppo non hanno sortito l’effetto che auspicavamo, grazie anche alla forte determinazione dell’INPS nel documentare spese che non sono abusi, in quanto, ripetiamo:” la malattia per i marittimi non è un evento straordinario, ma diventa un evento ordinario in quanto prevenzione per chi da solo dovrà sopportare mesi di lavoro senza presidi ospedalieri vicini.

Abbiamo rimarcato la necessità di un fronte comune per far massa critica, considerata l’importanza degli argomenti che ci travolgono oggetti di riforme che ci penalizzano.

Infatti con la Finanziaria del 2024 si è purtroppo concretizzato il decurtamento alle indennità sopra menzionate.

Non abbiamo intenzione di recedere rispetto a tale determinazione.

Per questo dichiariamo che aderiremo e supporteremo l’iniziativa di Agitazione  avanzata da FILT CGIL / FIT CISL E UIL TRASPORTI , Invitando i nostri dirigenti ed i nostri attivisti  a favorire qualsiasi azione che verrà attivata per quanto attiene le decurtazioni delle indennità per malattia.

Nel contempo abbiamo chiesto ed ottenuto incontro (giorno 30 Gennaio)  con la dirigenza Nazionale dell’INPS per discutere sugli abusi perpetrati da alcune sedi, come Napoli e Messina nei riconoscimenti, oltre a capire le intenzioni dell’Istituto su tematiche assistenziali che secondo noi non gli competono.

Concludiamo lanciando il nostro messaggio ai lavoratori. E’ inutile e dannoso frammentarci davanti a giudizi che ci dividono. Dobbiamo cercare l’unità che una qualsiasi azione necessita.

                                                                                                                      La Segreteria