La Corte suprema conferma l’orientamento del Consiglio di Stato, richiamando il tema della carenza di autorizzazione ex art.16 in capo alla società controllata da Moby
DI ANDREA MOIZO
La Corte di Cassazione, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso contro la sentenza del Consiglio di Stato che nel dicembre 2022 aveva bocciato la pretesa della società, passata nel 2019 sotto il controllo del gruppo Moby (con partecipazione di Msc, nel frattempo divenuta azionista di minoranza e finanziatrice della stessa Moby), di un’esclusiva sui passeggeri.
Non solo, perché se i giudici di Palazzo Spada, pur rilevando la carenza, in capo a Porto Livorno 2000, dell’autorizzazione ex articolo 16 all’effettuazione di operazioni portuali (da cui il difetto a contestare l’assenso alla richiesta autorizzativa di Sdt), prescindevano di fatto “da considerazioni in ordine alla legittimità” allo “svolgimento da parte dell’appellante di servizi ai passeggeri anche delle navi ro-pax”, i colleghi della Corte suprema su tale aspetto incentravano la loro (invero sintetica sentenza)…..clicca qui