di Lucio esposito –
Da Sorrento a Vico Equense ma anche a Positano oltre che tutta la Campania questa rimane una ferita ancora aperta, un dolore troppo grande. Come ogni anno invito autorità, colleghi marittimi, seguaci simpatizzanti dell’Apostolato del mare e fedeli tutti all’ appuntamento annuale del prossimo 29 dicembre che ci vedrà di nuovo tutti riuniti intorno alla mensa del Signore per fare memoria delle trenta persone che si inabissarono alle ore 17,55 di quel tragico martedì di quarantadue anni orsono sul posto di lavoro con la propia nave: la “Marina D’Aequa”.
Nel corso di questi anni, sempre è stato posto in evidenza un aspettto tecnico diverso ma concorsuale alla tragedia, nè, è stata trascurata l’importanza dell’incontro fra i vari enti, familiari dei dispersi e popolazione per dare testimonianza e fare memoria di quelle trenta vite che spensero le loro speranze, le loro aspettative, i loro sogni in un solo, seppur lunghissimo, minuto…….clicca qui