La nave verrà utilizzata dalla compagnia che proprio pochi giorni fa si è aggiudicata per cinque anni la tratta Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa: l’unica delle cinque messe a gara dal dipartimento Trasporti. In dirittura d’arrivo la procedura negoziata per garantire i collegamenti con le altre isole minori
Avrà una lunghezza di 140 metri; una stazza lorda di 14.500 tonnellate; potrà raggiungere una velocità di 19 nodi; sarà dotato di un motore dual fuel (ovvero a diesel e gas naturale liquefatto); potrà trasportare contemporaneamente persone (fino a mille), automobili (circa 200) e merci pericolose (rifiuti e infiammabili); inoltre grazie a un impianto fotovoltaico potrà rimanere in porto a emissioni zero per circa quattro ore. Queste le caratteristiche del nuovo traghetto che la Regione ha commissionato a Fincantieri e che sarà interamente realizzato nello stabilimento di Palermo. Il primo di proprietà della Regione, “Made in Sicily” al 100%.
Una nave nuova destinata a Caronte&Tourist
La nave – che sarà pronta nel 2026 – sarà impiega nei collegamenti con Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Ad utilizzarla sarà Caronte&Tourist isole minori, che pochi giorni fa si è aggiudicata per cinque anni proprio la tratta Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa: l’unica delle cinque messe a gara dalla Regione. Se i tempi di consegna verranno rispettati, dunque, per gli ultimi tre anni abbondanti di concessione (dal 2026 al 2028), il gruppo armatoriale che fa capo alla famiglia Franza avrà in uso un traghetto nuovo di zecca pagato dalla Regione: costo 120 milioni di euro, provenienti dal ministero dei Trasporti. Visto che il concessionario già c’è, quindi, “non si farà una gara per l’affidamento ma un accordo simile a quello fatto per i treni dalla Regione con Trenitalia”. Così l’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, al fianco oggi del governatore Renato Schifani, che ha firmato a Palazzo d’Orleans il protocollo d’intesa con l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero. ….clicca qui