Garantire i diritti e la protezione dei marittimi filippini in tutto il mondo

Sonny Angara

È passato più di un decennio da quando abbiamo presentato per la prima volta il disegno di legge che spingeva per l’istituzionalizzazione di una Magna Carta dei marittimi filippini.

Era il lontano luglio del 2007, quando ero al mio secondo mandato come Rappresentante della Provincia di Aurora, quando presentammo il disegno di legge e da allora abbiamo costantemente presentato questo provvedimento con la speranza che questo venga finalmente approvato e che i nostri marittimi riceveranno la protezione e i benefici che meritano in quanto spina dorsale dell’industria marittima globale.

Nel 2022, erano quasi mezzo milione i marittimi filippini dispiegati, che rappresentano il 25% di tutti i marittimi di tutto il mondo. Con una presenza così significativa nel settore marittimo globale, dobbiamo garantire che i diritti e i privilegi previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi locali siano loro garantiti, indipendentemente dalle circostanze.

Poco prima che il Congresso aggiornasse le sue sessioni il 29 settembre 2023, noi del Senato abbiamo approvato la Magna Carta dei marittimi filippini in terza e ultima lettura. La Camera dei Rappresentanti aveva già approvato una propria versione del provvedimento il 6 marzo 2023 e ora non ci resta che attendere la convocazione della commissione della conferenza bicamerale per approfondire le differenze tra i due progetti di legge e pervenire ad una versione unificata.

Il presidente Ferdinand Marcos Jr. ha certificato il disegno di legge come urgente e con questo siamo ottimisti sul fatto che finalmente questo disegno di legge, atteso da tempo, diventerà legge.

Il disegno di legge enumera i diritti dei marittimi come segue:

* Diritto a giusti termini e condizioni di lavoro

* Diritto all’autorganizzazione e alla contrattazione collettiva

*Diritto all’avanzamento scolastico e alla formazione a costi ragionevoli e accessibili

*Diritto all’informazione

* Diritto all’informazione della famiglia o dei parenti prossimi del marittimo

* Diritto ad un passaggio sicuro e ad un viaggio sicuro; Diritto alla consultazione

*Diritto contro la discriminazione

* Diritto alla rappresentanza legale gratuita

*Diritto all’assistenza medica immediata

*Diritto di accesso alla comunicazione

* Diritto al certificato di lavoro o al certificato di lavoro

*Diritto ad un trattamento equo in caso di incidente marittimo

Per le donne che lavorano nel settore marittimo, il disegno di legge garantisce che siano protette contro atti di discriminazione.

Stabilisce i doveri del marittimo, che includono il rispetto e l’osservanza dei termini e delle condizioni del proprio contratto di lavoro e l’essere diligenti nello svolgimento dei propri compiti relativi alla nave. Ad eccezione dei cadetti, l’età minima per l’impiego o l’impegno a lavorare a bordo di navi registrate nelle Filippine che operano a livello nazionale o internazionale e a bordo di navi registrate all’estero deve essere di 18 anni.

I marittimi sono tenuti a ottenere un certificato medico rilasciato da una struttura medica accreditata dal DOH dopo aver subito una visita medica pre-assunzione prima di poter iniziare a lavorare a bordo di una nave nazionale o oceanica.

Solo i marittimi certificati dalle agenzie governative competenti secondo la Convenzione internazionale sugli standard di formazione, certificazione e tenuta della guardia per i marittimi potranno lavorare a bordo di una nave.

Per proteggere i marittimi da un possibile sfruttamento, solo le agenzie di personale debitamente autorizzate saranno autorizzate ad operare e ad impegnarsi nel reclutamento e nel collocamento dei marittimi, seguendo le leggi, le norme e i regolamenti esistenti. Un contratto di lavoro standard tra l’armatore e il marittimo d’oltremare deve essere in forma scritta e includere informazioni quali la durata del contratto; ore massime di lavoro e ore minime di riposo; benefici; risarcimenti e benefici per infortuni sul lavoro, malattia o morte; indennità di separazione e pensione.

L’orario di lavoro normale è di otto ore al giorno con un giorno di riposo a settimana e hanno diritto a ferie annuali retribuite. Le navi sono tenute ad avere meccanismi equi, efficaci e rapidi per la risoluzione dei reclami a bordo e a terra e facilmente accessibili.

Se necessario, il rimpatrio dei marittimi sarà sostenuto dagli armatori o dalle agenzie di gestione del personale. In caso di epidemia o pandemia, l’armatore o l’agenzia di equipaggio sono responsabili delle spese di assistenza medica, vitto e alloggio per i periodi trascorsi dai marittimi in autoisolamento o quarantena.

Centri di assistenza ai marittimi saranno istituiti dall’Amministrazione per il benessere dei lavoratori d’oltremare nei principali porti con cambio di equipaggio per soddisfare le diverse esigenze dei marittimi. Il Dipartimento dei Lavoratori Migranti e MARINA saranno tenuti a mantenere un registro di tutti i marittimi, che conterrà informazioni aggiornate e pertinenti per promuovere opportunità di lavoro per i marittimi, sia a bordo che a terra.

I marittimi affrontano circostanze molto diverse da quelle degli OFW tradizionali o di terra e di altri settori della forza lavoro. Una volta che la Magna Carta dei marittimi filippini diventerà legge, ai nostri uomini in mare sarà finalmente garantito un trattamento adeguato al loro importante status di fondamento della navigazione e della logistica globale.

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Il senatore Sonny Angara è nel servizio pubblico da 19 anni: 9 anni come rappresentante del distretto solitario di Aurora e 10 come senatore. È autore, coautore e sponsor di oltre 330 leggi. Attualmente è al suo secondo mandato al Senato.