E’ appena stato formalizzato l’ingresso della lussemburghese Sas Shipping Agencies Services Sarl a seguito dell’omologa del concordato preventivo
NICOLA CAPUZZO
E’ così stata posizionata anche l’ultima tessera del mosaico che a portato al salvataggio di Moby da parte del patron di Msc; un’acquisizione che il gruppo ginevrino, dopo mesi di silenzio, aveva pubblicamente annucniato con una nota stringata il 24 marzo 2022 in cui era scritto: “La famiglia Aponte e la famiglia Onorato sono felici di comunicare di aver raggiunto un’intesa finalizzata a un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte del gruppo Msc. Quest’aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.S. per consentire l’immediato risanamento del gruppo Moby e nell’interesse dei suoi 6.000 lavoratori. Il gruppo Msc entrerà in Moby con una partecipazione di minoranza”. La disponiblità di Msc a iniettare liquidità e a prestare garanzie di fronte ai creditori, e soprattutto a Tirrenia in Amministrazione Straordinaria, aveva infatti consentito di evitare il fallimento e di arrivare a un accordo ‘saldo e stralcio’ con il Ministero dello sviluppo economico che si era accontentato di incassare in una soluzione unica metà dei 180 milioni di euro che avrebbe dovuto ancora incassare per le rate rimaste insolute relative al pagamento differito per il passaggio di Compagnia Italiana di Navigazione (Tirrenia) a Moby avvenuto nel 2012……clicca qui


