L’operatività della nave dovrebbe avere inizio nel 2025 e porterà un contributo importante alla transizione green dell’industria marittima.
Il progetto sarà sviluppato in Italia e vedrà – per la prima volta in Europa – l’applicazione di una tecnologia innovativa e sostenibile per operazioni ship-to-truck continuative.
L’accordo di lungo termine è stato siglato con l’italiana Gas and Heat SpA e il cantiere navale San Giorgio del Porto, entrambe realtà leader nello stoccaggio criogenico e nella conversione da imbarcazione. La nave sarà costruita dall’armatore San Giorgio a Piombino, in Italia, ed avrà una capacità di 7.500 metri cubi. In futuro, la nave potrà trasportare anche bio-GNL e ammoniaca, che si sta affermando come combustibile a zero emissioni di carbonio, in particolare nel settore navale.
Attiva fuori dalla costa di Napoli, l’imbarcazione fornirà sia servizi “ship-to-ship” che “ship-to-truck”. Il primo, noto anche come “bunkeraggio da nave a nave”, è il trasferimento del combustibile per bunkeraggio (in questo caso, il GNL) da una nave all’altra ed è tipicamente effettuato per le navi oceaniche. Il secondo consiste nel trasferimento di GNL ad autocisterne a terra, che poi trasportano e distribuiscono il GNL su strada agli utenti finali.


