Con la complicità di alcuni comandanti, un gruppo di marittimi avrebbe incassato indebitamente oltre 120mila euro dall’Inps per indennità di malattia e disoccupazione. È quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza del gruppo di Torre Annunziata e della compagnia di Massa Lubrense che, agli ordini del colonnello Gennaro Pino, sono partiti da un accertamento fiscale nei confronti di un imprenditore della penisola sorrentina che risultava anche dipendente di una società armatoriale di Torre del Greco.
Incrociando alcuni dati, è emerso che risultava imbarcato all’estero (in malattia) mentre eseguiva nella stessa giornata alcune operazioni in banca a Sorrento. Di qui, sono partiti approfondimenti che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 persone, accusate a vario titolo di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico.
Ieri mattina, i finanzieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo e un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di esercitare la professione legata all’iscrizione nell’Albo della Gente di Mare emessi dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura nei confronti di tre marittimi e di tre comandanti di motonavi, dipendenti di società di navigazione italiane che operano principalmente in acque straniere (Asia, nord Africa, America), ma che fanno tutte capo a uno storico gruppo armatoriale di Torre del Greco…….clicca qui