Connessione a internet, periodo d’imbarco e un futuro lavorativo a terra seono alcune delle condizioni essenziali che stanno emergendo dalle nuove generazioni di lavoratori a bordo
“La prima sono le connessioni a bordo delle navi: i marittimi vogliono essere connessi per rimanere in contatto con i propri cari, per seguire la squadra del cuore o altro e molte navi ancora non lo sono, non offrono questa possibilità. Le nostre navi devo dire che sono ben connesse e stiamo cercando di migliorarle ancora”. La seconda esigenza che sta emergendo chiaramente dalle nuove generazioni è quella di poter “avere dei periodi di imbarco più brevi, ad esempio di tre mesi, e poi tornare a casa”. Il terzo tipo di richiesta e offerta importante riguarda “il non volere lavorare solo a mare; quindi studiare delle carriere che permettano poi un impiego anche a terra, nei terminal portuali ad esempio, dopo aver navigato”.
Secondo il presidente dell’International Chamber of Shipping sono “tutte necessità che dobbiamo ascoltare e capire” perchè “oggi c’è davvero una grave carenza. E’ sempre più difficile trovare marittimi italiani e noi come gruppo stiamo mettendo dei premi” perchè “anche quello del lavoro è un mercato. Per gli autotrasportatori so che in parte la carenza si è risolta perché i salari sono notevolmente aumentati”…..clicca qui