L’11 e 12 luglio a Montecatini il quarantennale della nascita della Uiltrasporti, il pensiero di G. Caronia (ex segretario Generale della UILT)

Stavo pensando, illudendomi che non lo avrei fatto, alla festa per la celebrazione del quarantennale della costituzione della Uiltrasporti iniziata ieri a Montecatini e che si concluderà oggi.
Difatti dopo i congressi di scioglimento dell ex categorie UIM( marittimi) UIGEA ( Gente dell’aria) FNAI ( autoferrotranviari) SIUF ( ferrovieri) e dulcis in fundo la UILTATEP ( ausiliari del traffico e portuali) nata a sua volta dalla fusione di piccoli sindacati di svariati settori che rappresentavano i lavoratori di diversi settori che andavano da quello della raccolta delle rifiuti ai c.d. (con tutto il rispetto) dei “cassamortari”, nel 1983 a Montecatini appunto, si svolgeva il Congresso Costitutivo della Uiltrasporti.
Qualcuno allora, lo ricordo bene, aveva avanzato molti dubbi circa l’inclusione della “Tatep” nella categoria dei trasporti, dubbi a mio avviso abbastanza condivisibili ma l’apporto finanziario di un settore numericamente così consistente mise tutti d’accordo e tutte le riserve circa l’adesione alla neonata categoria dei trasporti di ex categoria che con i trasporti c’entrava davvero poco o niente a che fare, caddero d’incanto.
Ricordo ancora, a dire il vero, con poca nostalgia, gli anni seguenti e le incruente si, ma feroci lotte interne per assumere la guida di questa nuova e potenzialmente molto potente categoria che aderiva alla UIL e in particolare le mire del settore numericamente più forte, quello degli ausiliari del traffico e portuali che determinarono l’elezione del primo segretario, un portuale appunto, il campano Raffaele Liquori. Il secondo è stato invece il compianto Bruno Monosilio,responsabile degli autoferrotranvieri. Segui poi Giancarlo Aiazzi la cui gestione subì di fatto una sorta di commissariamento amministrativo da parte della confederazione e un periodo piuttosto buio e confuso per voler usare un benevolo eufemismo che dette vita alla famigerata gestione ( malignamente definita la banda dei quattro) composta da Giancarlo Aiazzi, Paolo Carcassi ( che sin da ragazzino sognava di diventare segretario generale purtroppo senza mai riuscirci) da Goffredo Patriarca e da Fabio Canapa, per un periodo commissario dell’ inizialmente sconquassato settore marittimo e successivamente “promosso” segretario confederale.

A seguito di queste non certo piacevoli vicende che avevano relegato a una rissosa e ingovernabile accozzaglia una così importante categoria della UIL, la Confederazione ( guidata allora da Pietro Larizza decise di fatto di chiamare come Segretario Generale, un suo fedelissimo, l’ex Segretario Generale dei chimici, Sandro Degni.
Ricordare il clima di quel decennio è per me, e credo per molti, molto doloroso perché nonostante le indubbie capacità di Degni la sua assoluta non conoscenza delle diverse e molto complesse problematiche dei diversi settori, il manifestarsi di una sorta di “cannibalismo” politico determinato dal suo “pregiudizio ideologico di sinistra, segnarono il punto che allora credevo più critico e più basso della Uiltrasporti e la conclamazione della sua inconcludente e assoluta incidenza sul piano politico e nel panorama sindacale.
Anche se con una certa, forse inconscia amnesia ricordo solamente che fui eletto io Segretario Generale pur proveniendo dal settore numericamente più piccolo.
Volutamente invece mi astengo dal sottolineare cosa abbia determinato questa mia elezione.
Sicuramente il riappropriarsi da parte di un appartenente alla categoria della diritto di ricoprirne il ruolo apicale sono a quel momento indebitamente sottratto , il ritorno della Uiltrasporti nella sfera internazionale ( ITF ed ETF) da cui si era con suicida superficialità completamente esclusa.
Adesso preferisco fermarmi qui pur sapendo che quanto si sarebbe dovuto rimarcare in queste due giornate “ di festa” è stato invece completante ignorato nonostante la presenza di alcuni ex segretari generali della UIL che da quel periodo io cui io sono stato segretario generale siano arrivati molti importanti riconoscimenti governativi, imprenditoriali ma sopratutto da parte dei lavoratori che avevano ritrovato l’orgoglio dell’appartenenza alla Uil e molte risposte positive alle loro aspettative.
Ebbene adesso non ho più pensieri.
È come se avessi perduto del tutto la memoria, sarà per la mia non più giovane età, per qualche malanno che mi affligge o forse, credo che questa sia la vera motivazione che non c’è proprio niente da ricordare.
Nulla, proprio è decisamente nulla che valga la pena ricordare o sforzarsi di farlo magari per timore che possano venire a galla altre infauste pagine di una categoria come la Uiltrasporti che, aldilà delle feste, dei formali riconoscimenti autoreferenziali non riesce purtroppo a fermare il suo declino.
Desidero concludere questi miei intimi pensieri con il forte auspico che dalla nuova e giovane classe dirigente possa emergere una figura capace, col sostegno del Segretario Generale, Pierpaolo Bonbardieri che purtroppo non ho conosciuto in questo suo importante ruolo, possa riportare la categoria agli antichi splendori e possa dare ai lavoratori di ogni singolo settore le tante mancate risposte che da tempo attendono.

Giuseppe Caronia

  

  
TORRE D’AMARE IL SITO DEI MARITTIMI…………PER INSERIMENTI LOGHI SOCIETA’ COMUNICATI INVIARE EMAIL [email protected]….TELEFONO UFFICIO DAL LUNEDI AL VENERDI CELLULARE 3770803697…..SIAMO PRESENTI ANCHE COME WHATS APP 3496804446 SEMPRE ATTIVO…….SARETE RICHIAMATI NELLE PROSSIME 24 ORE DAL MESSAGGIO RICEVUTO……HAI DEI DUBBI SULLA DATA DELLA TUA PENSIONE?? QUALCHE NOTIZIA NON TI E’ CHIARA???? VAI SULLA VOCE PENSIONE, UN NOSTRO ESPERTO TI RISPONDE……