Divenuto legge il Decreto Lavoro, le parti sociali hanno definito il perimetro d’azione: extracomunitari non oltre il 20%, ammessi anche sottoufficiali (di macchina) e previsti bonus. Partono Gnv e Grimaldi
Il testo definitivo è quello originario, con l’aggiunta dell’emendamento sulla costituzione di un fondo di formazione per i marittimi introdotto dall’esecutivo durante i lavori di conversione (in una versione differente da quella auspicata dal sindacato e, asseritamente, anche dagli armatori, che gestiranno direttamente le risorse in questione). La norma, giustificata dalla presunta indisponibilità di svariate figure di bordo in vista dell’imminente alta stagione nel settore dei traghetti, consentirà alle navi battenti bandiera italiana di imbarcare personale extracomunitario anche su tratte nazionali senza perdere i benefici fiscali del Registro internazionale.
Convertito il decreto, le parti sociali hanno immediatamente iniziato un confronto per addivenire all’accordo richiesto dal testo di legge…..clicca qui


