Tra qualche giorno, l’11 di Aprile si celebra in Italia la giornata del mare, ed è proprio in previsione di tale data che ci pregerebbe portare all’attenzione di tutti i nostri iscritti e simpatizzanti alcune proposte di fondamentale importanza per il comparto che abbiamo portato all’attenzione degli organi di competenza attraverso incontri e richieste formali.
Come da dichiarazione dello stesso Ministro l’economia del mare è un punto di grande forza della nostra nazione, dobbiamo infatti riuscire a dispiegare e a capitalizzare tanta ricchezza attraversola la valorizzazione del lavoro del personale che occupa questo settore; in Europa la nostra economia del mare che esprime 176 miliardi di euro di valore aggiunto, con quattro milioni e mezzo di occupati e un’utile lordo di 68 miliardi di euro in questo contesto l’Italia è al secondo posto nel settore del trasporto marittimo e al terzo nella cantieristica navale. Siamo leader mondiali per saldo commerciale con poco meno di due miliardi di dollari davanti ai Paesi Bassi, al Regno Unito, alla Germania e al Messico…… per cui _se non ora quando dare dignità ai lavoratori di questo settore e ai suoi lavoratori?
L’Italia è una nazione naturalmente dipendente dal mare, e il CIPOM, il comitato interministeriale per le politiche del mare, istituito con legge, è destinato a diventare il centro di coordinamento amministrativo e di fondamentale importanza per lo sviluppo del settore.
In Italia una politica marittima, con onestà, è stata trascurata per molto tempo così come le necessità dei lavoratori che si muovono nell’indotto.
In virtù di queste considerazioni, la scrivente organizzazione sindacale nella persona di GIORGIO VALLONE SEGRETARIO REGIONALE LIGURIA MARE E PORTI sente la necessità di portare a conoscenza dei lavoratori che si sta puntando al riconoscimento e alla trattazione di alcuni punti ritenuti essenziali per i marittimi:
1. Riconoscimento formale sul rientro dei marittimi nel D.L 67/2011 come da precedente.
2. Formazione di nuovo personale anche attraverso campagne nelle scuole di ogni ordine e grado, in una più ampia visione di professionalità remunerata in maniera congrua già dalla parte formativa e di crescita con l’acquisizione dei patentini e di sicurezza sul lavoro.
3. Diritto di voto a bordo con le relative certificazioni normative necessarie
4. Equiparazione dei turni lavorativi delle Capitanerie di Porto con i marittimi ed il relativo disbrigo delle pratiche inerenti l’imbarco e lo sbarco.
La visione di insieme di UGL descritta e le relative istanze saranno portate formalmente a richiesta attraverso i canali di competenza alla conferenza interministeriale nel documento che sarà redatto nelle sedi opportune e attraverso le valutazioni del caso.
Certi di una piena fiducia e collaborazione dei lavoratori Auguriamo Buona Pasqua!!!!!
In fede
IL SEGRETARIO Giorgio Vallone UGL
Segreteria Regionale UGL Mare e Porti 3687770304 [email protected] ; [email protected]



