Col riavvicinarsi della stagione estiva si parla nuovamente di deroghe alle regole d’imbarco. La Fit Cisl chiede che col rinnovo del Ccnl si proceda a semplificazioni e adeguamenti salariali
Come già vanamente il sindacato denunciava un anno fa, secondo Pellecchia “è urgente individuare e attuare soluzioni concrete e condivise, agendo sulle fragilità del sistema attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati”.
A fargli eco Vincenzo Pagnotta, Coordinatore nazionale Marittimi della Fit-Cisl: “La problematica riguardante la carenza di marittimi, conseguenza di un calo delle vocazioni a intraprendere le professioni del mare è causata, in particolar modo, dagli elevati costi d’accesso ai percorsi formativi obbligatori per lavorare a bordo, che se fino a qualche tempo fa, riguardava soprattutto le figure degli Ufficiali, oggi interessa tutte le professionalità di bordo. È necessario attuare misure incentivanti, sostenendo le attività di addestramento e certificazione professionale che dovranno essere associati a processi di semplificazione e sburocratizzazione dei requisiti di accesso per le professioni del mare”……clicca qui