Tra i temi caldi dell’estate 2022, c’è senza dubbio quello della mancanza di personale nel turismo in Italia. Non fanno eccezione le compagnie di navigazione, che lamentano la carenza di marittimi. Gli armatori avevano anche chiesto aiuto allo Stato per la formazione e l’arruolamento di personale, fino a invitare le istituzioni a rivedere il meccanismo del reddito di cittadinanza.
Ma alla fine il settore dei traghetti ha deciso di provvedere da sé, prendendo contromisure, proprio mentre a Confitarma, Assarmatori e ai sindacati arrivava la convocazione dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per un incontro sulla questione.
Ha iniziato Grimaldi Lines la scorsa settimana, offrendo un bonus economico ai marittimi che scelgono di lavorare sulle sue navi. La compagnia ha di fatto alzato il compenso, indicando la novità negli annunci di ricerca personale: “incentivi economici per diverse figure professionali da impiegare a bordo delle sue navi che solcano il Mar Mediterraneo. Oltre allo stipendio base previsto dal Ccnl, i marittimi selezionati otterranno: 500 euro lordi per il primo mese di imbarco; 2.000 euro lordi, se effettuano un periodo di imbarco di almeno 100 giorni consecutivi”. Gli incentivi promessi riguardano “commissari, cuochi, camerieri, piccoli di cucina e garzoni di cucina, piccoli di camera e garzoni di camera”.
Alla decisione di Grimaldi ha fatto seguito quella di Gnv, sempre incentrata sull’aumento delle retribuzioni. Grandi Navi Veloci sta puntando su un meccanismo di incentivi per indurre il personale già a bordo a prolungare i periodi di imbarco, riconoscendo un bonus “a chi sacrificherà il suo imminente sbarco e a chi imbarcherà prontamente nel periodo più caldo della stagione estiva: a tutti coloro che sono oggi imbarcati a far data dal 20 luglio incluso e che abbiano maturato i 65 giorni d’imbarco e a coloro che li matureranno in avanti, sarà riconosciuta una tantum giornaliera di 20 euro per ogni giorno che svilupperà a bordo, questo fino alla data del 20 settembre, liquidati mensilmente. Tutti coloro che imbarcheranno dal 20 luglio incluso al 20 agosto incluso, riceveranno un’una tantum di 250 euro, al compimento del sessantesimo giorno d’imbarco”.
Altre compagnie di navigazione potrebbero seguire l’esempio del rialzo dei salari per personale navigante; cosa a cui invece non hanno pensato le compagnie aeree, nonostante gli ultimi scioperi, legati proprio alla questione salariale del personale di terra e di volo.
fonte https://www.lagenziadiviaggi.it/bonus-e-incentivi-i-traghetti-sfidano-la-crisi-di-personale/
