Ansa. Per il pubblico ministero i traghetti della Delcomar, che garantiscono i collegamenti tra la Sardegna e le isole minori, non avevano le caratteristiche previste dal bando della Regione.
Si è chiusa con la doppia richiesta di condanna per i vertici della società-madre e della Delcoservizi la requisitoria del pubblico ministero Giangiacomo Pilia al processo in abbreviato a Cagliati nei confronti degli armatori Franco Del Giudice e del figlio Enzo Giorgio: per il primo l’accusa ha chiesto sei anni, quattro per il secondo.
Davanti alla giudice Cristina Ornano, il titolare dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza – che ha portato lo scorso anno al sequestro preventivo dei traghetti che effettuano i collegamenti con Carloforte e La Maddalena, nonché di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 64 milioni di euro – ha ritenuto provate le accuse di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, falsità in atti pubblici e attentati alla sicurezza dei trasporti.