A mettere in cantiere il progetto, portandolo sino alla sua realizzazione, è stata Assarmatori, associazione aderente a Confcommercio-Conftrasporto, in stretta collaborazione con l’Accademia della Marina Mercantile di Genova, l’Università del capoluogo ligure, l’Ordine di Malta, il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) e l’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF). “Un’iniziativa – riferisce una nota di Assarmatori – che ha prontamente trovato l’appoggio e il sostegno del Ministero della Salute, nella persona del Sottosegretario di Stato Andrea Costa. La necessità di un’adeguata preparazione del personale medico a bordo è oggi ancora più sentita, a causa delle problematiche sanitarie emerse con la recente pandemia di Covid-19, che hanno imposto nuove regole, protocolli stringenti e l’esigenza di personale medico specializzato. Ma non solo: nel corso delle ultime estati, periodo in cui il traffico – a partire dai collegamenti con le isole – del trasporto marittimo raggiunge il suo picco, nelle ultime stagioni gli armatori hanno avuto difficoltà a reperire queste professionalità, fatto che, se dovesse ripetersi, potrebbe mettere a rischio un principio costituzionalmente garantito come quello della continuità territoriale.