La UGL Mare, non avendo ricevuto risposta alcuna circa l’apertura di un tavolo di confronto Ministeriale “MIMS” chiesto il 5 marzo scorso, teso a mitigare glieffetti che potrebbe produrre il fallimento totale o parziale delle Aziende del gruppo Onorato.
Accogliendo le preoccupazioni e gli appelli accorati (petizioni) che il personale tutto sta’ invocando per la delicata vertenza, giunta quasi ai titoli di coda.
Proclama; una prima azione di sciopero di 24 h, a partire dalle h 16,00 del giorno 29 marzo per tutto il personale marittimo e amministrativo di CIN Tirrenia e Moby per rivendicare:
- una maggiore attenzione alla vertenza;
- una previsione di clausola sociale reale ed esigibile, che possa effettivamente evitare quelle arbitrarie attuazioni ad oggi riscontrate nelle recenti assegnazioni;
- una rivisitazione dei Bandi di gara rendendoli (magari anche “cumulativi”) e di durata medio/lunga, al fine di invogliare sia; un’adeguata partecipazione sia una maggiore sostenibilità di investimento, da parte dei Gruppi Armatoriali.
C’ è il serio rischio, che a pagare lo scotto di scelte politiche miopi e strategie Aziendali sbagliate, siano ancora una volta i lavoratori marittimi.
Confidiamo quindi in una massiccia partecipazione a questa prima azione, nella speranza che qualcuno ci ascolti e si apra una concreta verifica, tesa a scongiurare un insopportabile ennesimo triste epilogo occupazionale.
Seguiranno le relative informative in caso di sviluppo.
Roma 16-03-2022
La Segreteria Nazionale
Pasquale Mennella