Non ha fine il thriller della “tomba di fuoco” nel garage della nave Euroferry Olympia, con i corpi dei camionisti non ancora identificati.
Si tratta di quattro corpi che, secondo le informazioni, non possono ancora essere identificati, mentre i risultati dei test del Dna sono attesi nei prossimi giorni.
Il dolore dei loro parenti è insopportabile poiché sono passati tanti giorni di agonia.
Secondo le informazioni provenienti dagli ambienti legali, nel caso dei corpi ancora non riconosciuti quello che emerge non è solo la gravissima questione sociale e la pesante ombra del lutto nelle famiglie delle vittime. Ma anche la questione dei risarcimenti per i familiari delle vittime che non sono stati ancora riconosciuti. Le famiglie attendono i risultati del test del DNA, ma il dolore non può essere alleviato.
Vi ricordiamo che il garage dell’Euroferry Olympia, nelle prime ore di venerdì 18/2, è stato avvolto dalle fiamme aperte a Corfù.
Dal 23 febbraio ad oggi la nave è ancorata nel porto di Platygiali ad Astakos, in Etoloakarnania, dove è stata rimorchiata per aprire la catapulta e rimuovere i camion in modo che gli uomini dei vigili del fuoco possano continuare l’operazione di ricerca e soccorso.
tempo24.news
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