Finalmente si mette una pezza ad una situazione molto difficile per la mobilità delle persone e delle merci – osserva – Adesso, peraltro, oltre alla frequenza del collegamento, è finalmente possibile conoscere la tipologia del naviglio che verrà utilizzato il numero e la qualità delle cabine disponibili così come i metri lineari di garage. Per almeno sei mesi i Sardi potranno stare tranquilli ma in tutti questi ultimi mesi e soprattutto nelle ultime tre settimane si è rischiato di perdere un servizio pubblico in continuità territoriale – aggiunge – Vedremo se in sei mesi il Governo e la Regione Sardegna saranno in grado di aggiudicare il bando di gara con durata quinquennale in maniera da poter dare certezze ed un giusto lasso di tempo a passeggeri ed imprenditori per programmare con certezza e per tempo le ferie così come la propria attività economica”.
Il leader della Cgil Trasporti della Sardegna Boeddu pone nuovamente il problema della clausola sociale: “I bandi di gara dovranno contenere la salvaguardia dei livelli occupazionali del personale marittimo espressi fino ad ora. Sarebbe paradossale se si dovesse verificare una situazione in cui una parte dei marittimi perdono il posto di lavoro dopo 20/30 anni di navigazione”.
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