
Il responsabile del sindacato Sardegna settore mare e Porti USB Giulio Verrascina chiede l’intervento del prefetto per i grossi disagi all’imbarco che hanno dovuto subire i passeggeri nella data del 16 agosto alle ore 23,50
Diverse centinaia di passeggeri tra turisti e residenti con auto al seguito sono stati impossibilitati all’imbarco in quanto come ordinanza della Capitaneria di porto viene riservata una corsa marittima alla cisterna merci pericolose e quindi c’e una limitazione di imbarco passeggeri che non deve superare le 25 unità.
Chiaramente ha dichiarato Verrascina, è tutto legittimo, ma non riusciamo a capire l’urgenza nel dare precedenza in piena estate tra la notte del 16 e 17 agosto la priorità ad una cisterna per lasciare a terra centinaia di passeggeri, e parliamo di persone che avevano gia effettuato una giornata di viaggi.
Inutile dire che ci sono stati momenti di tensione e alcuni passeggeri hanno minacciato verbalmente anche alcuni membri dell’equipaggio del traghetto.
Penso- ha concluso Verrascina- che il prefetto debba intervenire anche per evitare nel futuro una simile situazione.




