I Giudici del Tribunale di Milano oggi dalle ore 12,30 dovranno prendere una decisione importante sull’istanza di fallimento della società Tirrenia chiesta dalla procura.
In base alle notizie che circolano sui i media, oggi il gruppo di avvocati rappresentanti del Gruppo Onorato dovrebbero presentarsi in aula con in mano o un concordato preventivo o un accordo di ristrutturazione.
Inutile ipotizzare che In caso contrario per una delle ultime ex società del gruppo Finmare (la famosa flotta di Stato) si aprirebbe uno scenario catastrofico che avrebbe conseguenze sull’occupazione, lavoratori che vivono specialmente al sud, e il dramma occupazionale sarebbe di difficile soluzione.
Dramma che stanno già vivendo tantissimi lavoratori marittimi, che ormai da mesi non riescono ad imbarcare e tutto questo sta già portando a fare delle manifestazioni di proteste nel porto di Napoli, dove viene chiesto una tutela di garanzia sul lavoro.
In queste settimane sono in molti ad avere auspicato una soluzione che escluda il fallimento. In primis in sindacati, preoccupati per il futuro dei 6mila dipendenti. E poi tutte le associazioni imprenditoriali, da Confindustria a Confartigianato, che nel crac di Tirrenia vedono un colpo durissimo per il sistema dei trasporti con la Sardegna e dunque per l’economia dell’isola.