Il Consiglio dei ministri ha prorogato sino al 31 maggio i collegamenti marittimi in Sardegna, Sicilia e Tremiti garantiti da Tirrenia in regime di servizio pubblico. Il via libera che mette fine alle polemiche poteva solo arrivare da Roma, cui spetta per legge la competenza. E adesso il provvedimento è stato approvato.
Il Cdm guidato da Mario Draghi ha firmato la proroga “per il tempo necessario a consentire la fine delle procedure di gara”. Ieri è scaduta la prima manifestazione di interesse, indetta dal ministero dei Trasporti e che riguarda la tratta Civitavecchia-Olbia. Ancora non si conosce l’esito dell’avviso esplorativo, ma per ora i collegamenti sono salvi.
Nelle prossime ore, da quanto si apprende, sarà ripristinata la piattaforma di prenotazione sul sito Tirrenia che garantisce le corse, come previsto nella proroga che garantisce le risorse per coprire collegamenti su cui la copertura del servizio pubblico, con oneri a carico dello Stato, era scaduta lo scorso 28 febbraio. Nel frattempo occhi puntati sul tribunale di Milano e sui piani presentati da Tirrenia e Moby per salvare la compagnia.