La Filt- CGIL e la Uiltrasporti della Sicilia che hanno proclamato un altro sciopero di 24 ore dei lavoratori che gestiscono le corse dei mezzi veloci sullo stretto di Messina dichiarano che non è possibile tanta tracotanza ed insensibilità perché siamo in presenza di una vertenza dura da 2 anni ed ha portato a ben 10 scioperi
Le motivazioni sono quelle di costringere RFI a risolvere la problematica relativa alla navigazione dello stretto di Messina considerato che la Società Blujet, pur espletando per il Gruppo RFI il servizio di continuità territoriale passeggeri sullo Stretto di Messina con i mezzi veloci continua a non applicare al proprio personale dipendente le stesse regole contrattuali di quelli dipendenti della Società RFI (traghetti-navigazione), che sono impegnati a garantire per Legge la stessa continuità territoriale su “Ferro” mantenendo evidenti discriminazioni fra lavoratori che svolgono lo stesso servizio.
Non è tollerabile dichiarano Spanò e Falanga che la società ed il gruppo continuino a rifiutare il necessario confronto per una soluzione immediata della vertenza con il superamento delle discriminazioni in atto.
Chiedono un immediato intervento del Ministro dei Trasporti dove è aperto un tavolo di negoziato con le aziende interessate per l’ammodernamento dei servizi ferroviari e di navigazione nello stretto di Messina dal quale non possono rimanere escluse le tematiche relative alle condizioni dei lavoratori impegnati in quelli di continuità territoriale.