Lo scrivente Pasquale Mennella rappresentante UGL in seno a codesto comitato, facendo appello al senso di responsabilita’ e sensibilita’ dei componenti tutti (Istituzionali/Sindacali), chiede che venga urgentemente convocato un incontro (alle modalita’che si reputa utile) al fine di verificare e definire una soluzione per quanto sta’ avvenendo circa il mancato riconoscimento della certificazione medica di malattia utile ai fini della determinazione retributiva del PERSONALE NAVIGANTE MARITTIMO del Cd. Turno Generale a seguito sbarco dalla nave.
DIfatti e in sintesi, si e’ determinato per effetto di una sequenza di circolari/comunicazioni (riportate in calce) da parte di M. Sanita’ e INPS: che a partire dal mese di Gennaio di quest’anno, l’INPS non accetta piu’ i certificati di malattia in forma cartacea, e riprendendosi ad un protocollo di intesa Sanita/INPS, riceve e quindi riconosce di fatto, solo i certificati inviati dai medici di base.
Il punto e’ che gli stessi si rifiutano categoricamente di inviare detti certificati in forma elettronica. Sta’ di fatto che come sempre accade sono i piu’ deboli a pagare, infatti questi lavoratori in caso di malanno, si trovano nella condizione di non potersi recare da medici del SASN in quanto non li riconoscono ma solo dai medici di base i quali pero’, gli danno assistenza ma rifiutano l’inoltro certificativo. Grossa violazione di diritto visto che per i marittimi il riconoscimento economico è per natura fiscale, sostitutivo della retribuzione da lavoro.
Considerato che ad oggi a nulla sono valse le diverse interlocuzioni ai vari livelli avanzate dal Sindacato.
Si rende necessario dare seguito ad un urgente riunione del Comitato per determinare una soluzione risolutiva al grave problema (salvo il verificarsi di intercorsa risoluzione).
Roma li 03/02/2023
Il Componente del Comitato
Pasquale Mennella