Diffusa dall’Inps la consueta circolare contenente l’adeguamento dei trattamenti previdenziali e assistenziali per il prossimo anno. Aggiornati solo gli assegni sino a 2.100€ lordi al mese. Per gli altri occorrerà attendere.
Di conseguenza, per evitare la formazione di indebiti pensionistici, l’Inps ha provveduto all’aggiornamento dal 1° gennaio 2023 solo delle rendite non coinvolte nel nuovo modulo perequativo, cioè quelle di importo non superiore a 4 volte il minimo (2.101,52€ al mese). L’aumento, si badi, assorbirà l’anticipo del 2% già riconosciuto dal decreto aiuti bis dal 1° ottobre 2022 a favore dei pensionati che a settembre 2022 ricevevano una pensione di importo non superiore a 2.692€ lordi al mese. Gli aumenti «concreti» a gennaio, pertanto, saranno del 5,3%……clicca qui