Si va verso una soluzione per il riconoscimento delle indennità ai lavoratori marittimi.
Un importante incontro presso la sede centrale dell’INPS tra il Presidente dell’Associazione “Marittimi del Futuro”, Vincenzo Accardo, il Senatore Francesco Silvestro e Dario Colombo, referente di Forza Italia.
All’incontro ha partecipato anche il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava.
Al centro della discussione, una problematica che da troppo tempo affligge i marittimi italiani: la disparità di trattamento nel calcolo delle indennità di malattia rispetto ai lavoratori di terra.
Accardo ha portato all’attenzione del Presidente Fava il fatto che, a differenza dei lavoratori di terra, molte delle voci dell’Uniemens – il sistema utilizzato per calcolare le indennità – non vengono riconosciute integralmente per i lavoratori marittimi.
Per i lavoratori a terra, le voci Uniemens vengono considerate nella loro totalità, senza alcuna distinzione tra istituti, costituendo così la base di calcolo per le indennità, incluse quelle di malattia. Di contro, i marittimi vedono esclusi numerosi elementi, penalizzando in maniera significativa il loro trattamento economico.
Inoltre, mentre per i lavoratori di terra la “carenza” di quattro giorni viene riconosciuta e coperta dal datore di lavoro, per i marittimi questa viene sottratta dalle loro spettanze.
Un’altra criticità emersa riguarda l’anticipo dell’indennità di malattia. I lavoratori di terra, infatti, non subiscono alcuna interruzione, poiché l’indennità viene anticipata direttamente dal datore di lavoro. I marittimi, al contrario, si trovano a dover fronteggiare una prima interruzione di un mese per l’anticipo e ulteriori tre mesi per il riconoscimento completo, lasciandoli senza un sostegno economico immediato in una fase già delicata come quella della malattia.
Il Presidente Accardo ha espresso profonda preoccupazione per questa situazione, evidenziando come i marittimi subiscano un’ingiustizia evidente rispetto ai colleghi di terra. Tuttavia, l’incontro si è concluso con una nota di speranza.
Il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, ha assunto l’impegno di avviare nuovi incontri con l’obiettivo di trovare una soluzione concreta e definitiva a questa problematica.
Vincenzo Accardo, a nome di tutta l’Associazione “Marittimi del Futuro”, ha voluto ringraziare il Senatore Francesco Silvestro e Dario Colombo, il cui impegno si sta rivelando cruciale per portare avanti questa giusta causa. Grazie alla loro dedizione, la battaglia per i diritti dei marittimi continua a fare passi in avanti, con la prospettiva di ottenere finalmente un riconoscimento equo per tutti i lavoratori del mare.
“Ringrazio profondamente il Senatore Silvestro e Dario Colombo per aver ascoltato la voce dei marittimi e averla portata ai tavoli istituzionali. Grazie al loro intervento, oggi stiamo costruendo le basi per una vera parità di trattamento”, ha dichiarato Accardo al termine dell’incontro.
L’Associazione “Marittimi del Futuro” continuerà a vigilare affinché vengano garantiti i diritti dei lavoratori del mare, ribadendo la necessità di una riforma che possa porre fine alle disuguaglianze attualmente in vigore.
Il cammino verso la parità di trattamento è appena iniziato, ma grazie al lavoro congiunto delle istituzioni e delle associazioni di categoria, si intravede finalmente una luce per i marittimi italiani.



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