Costanza Musso. Gender gap nel settore del Mare

La presidente di Wista Italy, Costanza Musso, è intervenuta al Terzo Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum Italia “Investiamo nell’Economia del Mare” – in svolgimento a Gaeta, parlando del tema del gender gap nel settore del Mare.
“Per parlare di problemi bisogna misurarli” – ha detto la presidente Musso – “ma nel nostro setore non siamo in grado di misurare la presenza femminile. Secondo il Report che ogni anno il World Economic Forum pubblica sul tema del Global Gender Gap” – fornendo un quadro sull’ampiezza e la portata della divario di genere in tutto il mondo – “di questo passo in barba all’#Obiettivo5  dell’#Agenda2030  dell’#ONU, arriveremo alla #Paritàdigenere nel 2155, tra 131 anni.

Non ci sarà nessuno di noi, nessuno dei nostri figli, forse i figli dei nostri figli” – “Il Report pone l’Italia al 79esimo posto su 146, siamo gli ultimi dell’Europa, sempre questo studio dice che l’Italia sebbene sia al primo posto per il livello di istruzione universitaria delle donne, 22 punti in più rispetto agli uomini, a livello del mondo del lavoro il nostro paese prende il 104esimo posto su 146, ci superano moltissimoi Paesi africani. Il nostro è un Paese in cui le donne hanno un altissimo livello di preparazione e stanno a casa.” – “In Europa la componente del lavoro femminile è il 60% in Italia è circa il 48%, ovvero 2,3 milioni di #donne che non entrano nel mondo del #lavoro perchè si occupano della #famiglia.

Su questa cosa bosogna fare una rivoluzione epocale” …. “Il nostro settore è maschile, i dati non sono aggiornati, Assoporti ha i dati migliori: le donne sono l’8% tra gli 18 mila partecipanti al settore dello #shipping“….. ”

Nella storia delle Autorità Portuali su 30 figure di direzione tra segretari e presidenti, abbiamo avuto 2 presidenti donna e abbiamo attualmente 2 segretari generali donna. Su 30 è un po’ pochino”.

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