Paola Mancuso, ex sindaca di Rio Marina, interviene sul futuro dei collegamenti marittimi e invoca l’Osservatorio sulla continuità territoriale
ISOLA D’ELBA — “Stanno uccidendo la continuità territoriale: inevitabile un’Elba di serie A e un’Elba di serie B. Il comparto dei servizi di trasporto marittimo tra Piombino e l’Isola d’Elba rappresenta storicamente una variabile essenziale di una economia insulare che ad essa lega la sua stessa sopravvivenza e la stessa possibilità di una vita dignitosa sotto il profilo sociale e sicura sotto il profilo sanitario, visto che il trasporto da noi è una condizione della stessa risposta sanitaria dopo che si è attuata la graduale “demolizione” del presidio ospedaliero.In tale ottica sino ad oggi il ragionamento relativo al sistema di regolazione applicabile a tali servizi ha messo al centro il concetto di “obbligo di servizio” ovvero di uno standard di prestazioni garantito, costituito da un sistema di collegamenti integrati tra loro in termini di offerta ma altresì di sostenibilità economica”.
Ad intervenire sul futuro della continuità territoriale marittima per l’Elba e l’Arcipelago toscano è Paola Mancuso, ex sindaca di Rio Marina ed ex segretario generale dell’Autorità portuale……clicca qui
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