Una circolare del Mit dettaglia i requisiti necessari per l’inserimento delle navi battenti bandiera Ue/See ammesse ai benefici della normativa italiana mentre il Consiglio dei Ministri ha approvato lo snellimento dei procedimenti per l’arruolamento dei marittimi
Il documento a firma di Patrizia Scarchilli, direttrice del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, dettaglia i requisiti necessari per l’annotazione delle navi di bandiera Ue o See nell’elenco istituito a fine 2023, spiegando che i benefici del Registro (agevolazioni fiscali e sgravi contributivi) si applicano a queste navi “a condizione che sia rispettato quanto previsto dall’articolo 1, comma 5, dall’articolo 3 del decreto-legge 457/1997, nonché le disposizioni concernenti la composizione minima dell’equipaggio e le tabelle d’armamento”.
In particolare, quindi, “deve essere applicato il complesso normativo contenuto nella ‘legge regolatrice del contratto di arruolamento’ e negli appositi contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore che detta le condizioni economiche, normative, previdenziali ed assicurative dei marittimi italiani o dell’UE imbarcati sulle navi iscritte nel Registro internazionale”……clicca qui
SINDACATI DI CATEGORIA