Comunicato sindacale Orsa Marittimi all’esito dell’incontro del 20.02.2024 con la Direttrice e lo Staff della Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali presso la sede centrale di INPS, in Roma, Via Ciro Il Grande

Ieri, 20 febbraio 2024, i nostri rappresentanti sindacali di Orsa Marittimi, con la partecipazione degli Avvocati Alessandro Chiarucci e Giuseppe Lauro, hanno incontrato la Direttrice e lo Staff della Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali presso la sede centrale di INPS, in Roma, Via Ciro Il Grande.
A seguito dell’attività sindacale e giuridica svolta precedentemente ed in vista di questo incontro, la Direzione INPS ci ha comunicato di aver predisposto il Messaggio Hermes n. 742 del 20.02.2024, che è stato inviato alle Direzioni territoriali di INPS durante il nostro incontro, in cui:
1) per le indennità di malattia iniziate nel 2023 e non ancora liquidate è stato chiarito in modo uniforme alle Direzioni territoriali di INPS, che ai fini del calcolo della prestazione possono essere considerate anche voci retributive riconducibili, oltre che alla contrattazione collettiva nazionale di settore, alla contrattazione aziendale, o ai contratti di lavoro individuali, in quanto elementi strutturali del salario, sempreché si tratti di componenti retributive regolarmente assoggettate a contribuzione obbligatoria;
2) i flussi retributivi per le malattie iniziate nel 2023, che eventualmente gli armatori non hanno ancora potuto trasmettere ad INPS in conseguenza del blocco della piattaforma INPS per gli aggiornamenti di sistema, devono essere acquisiti dalle Direzioni territoriali di INPS mediante richiesta all’armatore a mezzo p.e.c.;
3) per le malattie iniziate dal 1 gennaio 2024 in avanti, verrà prossimamente pubblicata una apposita circolare contenente dettagliate istruzioni operative; ai fini del calcolo della indennità di malattia, si terranno comunque presente le voci retributive non solo del CCNL e del contratto aziendale ma anche di quelle del contratto individuale di lavoro o (laddove non sussistente) comunque erogate al marittimo nelle buste paga del periodo di imbarco antecedente la malattia, confrontandole con i dati retributivi presenti nel flusso UNIEMENS che viene periodicamente inviato dall’armatore.
La Direzione INPS ci ha anche assicurato di verificare l’andamento e la celere liquidazione delle pratiche che si sono accumulate nelle Direzioni territoriali INPS, eventualmente anche riorganizzando e rinforzando i loro Uffici distaccando ulteriore personale di rinforzo, soprattutto presso la sede di Napoli.
Con la Direzione INPS abbiamo convenuto di mantenere un contatto diretto per verificare e confrontarci periodicamente sull’andamento della liquidazione delle pratiche di malattia 2023 ancora arretrate e su quelle 2024, anche aprendo un tavolo tecnico permanente che potrà essere allargato ai rappresentanti del Governo ed alle rappresentanze di categoria degli Armatori.
Complessivamente, possiamo affermare che è stato un incontro positivo e costruttivo, sia per i problemi attuali sia in prospettiva futura, continuando nella nostra attività di tutela dei diritti dei lavoratori marittimi e portando avanti l’attività sindacale per l’abrogazione o per la modifica in senso migliorativo dei due articoli della Legge di Bilancio 2024, che hanno visto penalizzata la categoria con la riduzione al 60% e la modifica in senso peggiorativo del calcolo della indennità di malattia.
Ringraziamo i lavoratori intervenuti numerosi ieri mattina, che sono rimasti in presidio prima e durante il nostro incontro davanti alla sede INPS, e altrettanto ringraziamo i lavoratori imbarcati che non hanno potuto partecipare ma hanno sostenuto la nostra attività con la loro firma di adesione, invitando i lavoratori marittimi a RIMANERE UNITI ED A CONTINUARE A SOSTENERE L’ATTIVITA’ DEL SINDACATO ORSA MARITTIMI.