A cura del Dott. CARLO PRIOLO (Roma Capitale) *
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Segretario regionale del Dipartimento Comunicazione della Democrazia Cristiana della regione Lazio
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< ANCHE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA SI SCHIERA A FIANCO DELLE GIUSTE RIVENDICAZIONI DEI MARITTIMI E CONTRO LA POLITICA ATTUATA DAL GOVERNO MELONI ! >
Anche la Democrazia Cristiana italiana si schiera dunque a fianco delle giuste rivendicazioni dei marittimi e contro la politica attuata dal Governo Meloni !
Lo ha dichiarato il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) a fronte delle richieste sollevate dalle sempre più diffuse manifestazioni di protesta che partendo dalla Campania stanno dilagando in varie parti d’Italia.
Si fa interprete di questo vasto e diffuso disagio anche Michele Battiloro (Torre del Greco/in provincia di Napoli), a strettissimo contatto con la dirigenza sindacale e l’intera categoria dei marittimi che sono scesi fragorosamente in piazza, da più giorni, per manifestare il loro evidente malcontento verso una “politica legislativa” attuata dal Parlamento italiano e che continua a minare i diritti fondamentali dei cittadini e dei lavoratori.
E’ giunto dunque il tempo di dire basta ad una politica forse “dolce” nelle forme ma sostanzialmente arrogante ed aberrante nei contenuti.
Nel mirino – al di là delle varie questioni operative sollevate e che riguardano le istanze della categoria – c’è anche la legge di bilancio approvata dal Parlamento italiano e verso la quale vi è una evidente ostilità tant’è che si avanzano ampi sulla sua costituzionalità e si paventa addirittura il ricorso alla Corte Costituzionale.
Michele Battiloro – avvicinato dal nostro giornale < IL POPOLO > sulle varie tematiche portate avanti dai Marittimi in questo inizio 2024 – è un vero e proprio fiume in piena e non manca di esternare fragorosamente il malcontento verso una politica sempre più lontana dai cittadini e dai lavoratori e che risposte soltanto a delle logiche di interessi personali (e/o familiari) e delle varie lobby a cui rispondono molti degli attuali governanti italiani.
D’altro canto è evidente – sottolinea Battiloro – è che gli spazi di libertà e di democrazia che sono garantiti dalla Costituzione della Repubblica italiana sono sempre più messi in pericolo dall’attività governativa e parlamentare che risponde a ben altre logiche, rispetto al cosiddetto <Bene Comune> e della cosiddetta < Sovranità popolare > messa continuamente in discussione in maniera inaccettabile.
Tra le varie iniziative in atto – conclude Michele Battiloro – ho intenzione di convocare un incontro a livello nazionale tra la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana italiana ed una autorevole delegazione dei Marittimi in cui poterci confrontare sul da farsi, di fronte a questo stato di cose del tutto inaccettabile.
In particolare sarebbe mia intenzione coinvolgere il Dipartimento < Legalità e Giustizia > della Democrazia Cristiana italiana, coordinato dall’Avv. Alfredo De Filippo (di Sarno/ in provincia di Salerno) per affrontare le varie questioni esistenti sul tappeto anche con un taglio di carattere giuridico.
Un tanto all’insegna del motto < Ccà nisciuno è fesso ! > e tenendo ben conto che – in quanto ad oratoria – i politici italiani attualmente in Parlamento ed al Governo sono davvero sopraffini, anche se poi a tanta elequenza non fanno certo seguito i frutti desiderati.
Gli ha fatto eco il Segretario politico nazionale Angelo Sandri, dichiarandosi disponibile in prima persona a prendere parte a detto incontro per poter verificare in da farsi e predisporre iniziative concrete che producano i risultati sperati.