Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra: «Riteniamo gravissima l’introduzione di una simile norma, va cancellata subito. Questa è gente che opera in condizioni lavorative particolarmente complesse, in ambiti lavorativi difficili, svolgendo lavori pesanti ed usuranti»
«Riteniamo gravissima l’introduzione di una simile norma e malgrado i nostri ripetuti appelli finalizzati alla sua totale cancellazione, non possiamo non evidenziare che questo atto denota un’assoluta mancanza di attenzione e di rispetto nei confronti di una categoria strategica, che opera in condizioni lavorative particolarmente complesse, molto spesso in ambiti lavorativi difficili, svolgendo lavori pesanti ed usuranti», sostengono i sindacati della Filt Cgil, della Fit Cisl e della Uil Trasporti Marche.
«Occorre nuovamente sottolineare che sulle lavoratrici e sui lavoratori marittimi in caso di malattia già grava un recupero salariale che risulta incapace di offrire adeguate garanzie, considerato che la stessa indennità non viene mai erogata in tempi certi», tuonano.
«Con l’attenzione rivolta anche a questo tema, è importante evidenziare che, allo scopo di dirimere tali problematiche, avevamo già chiesto ed ottenuto un incontro con la competente Direzione Centrale Nazionale dell’Inps, che si terrà il 30 gennaio. Al contempo è assolutamente necessario un ripensamento da parte del Governo che porti lo stesso esecutivo ad annullare un provvedimento che, oltre tutto, potrebbe arrivare a minare la salute sul lavoro dei marittimi»…..clicca qui